Uisp...a quando la ripresa sentiamo i pareri

Campionato Uisp fermo alla quarta di ritorno con le disposizioni emanate dal Consiglio dei Ministri che ha ritenuto opportuno e responsabile fermare tutte le attività sportive fino a data da destinarsi causa Coronavirus. Abbiamo intervistato i responsabili delle formazioni partecipanti alla massima serie chiedendo quale poteva essere una possibile quanto più probabile soluzione, in caso di eventuale ripresa della competizione, per portare a termine la stagione sportiva. Certo va sottolineato un ulteriore ri-affollamento degli impianti sportivi (spogliatoi, tribune, bar adiacenti) dopo quello che è successo è da valutare con molta attenzione e naturalmente Uisp a livello nazionale di tutto ciò ne dovrà tenere di conto.

Moreno Tommasi (Dirigente Amico Edile Almarosa). Preciso che in questi delicati momenti la priorità sia quella della nostra salute, se la ripresa vi sarà partirà da maggio inoltrato e praticamente impossibile terminare regoular season. Quindi a mio modesto avviso una soluzione potrebbe essere quella di prendere in mano l'attuale classifica, disputando playoff e playout.

Roberto Rebughini (Giocatore Amico Edile Almarosa). Annullamento del campionato è la miglior soluzione che si possa prendere, nonostante il dominio assoluto della nostra squadra alla quarta di ritorno. Non c'è tempo per terminare la regoular season, c'è rischio di farsi male per la lunga inattività e la disputa dei playoff e playout diventa un miraggio. Caso mai disputereila fase finale della Coppa Baglini e Torneo Bertacca.

Adriano Pasquini (Dirigente Sconvolts). La soluzione più logica annullamento del campionato e proseguimento con la coppa Baglini e Bertacca che vede interessate le formazione sia di serie A che di B. Come società abbiamo devoluto all'ospedale Versilia una somma che si aggira alle spese che avremmo dovutoa ffrontare da marzo fino alla fien della stagione sportiva.

Pietro Romani ( Giocatore Il Discobolo). Sospensione del campionato ed eventuale ripresa a settembre ottobre con il proseguo del torneo Baglini e Bertacca. I tempi se qualora vi fosse una ripresa sono molto corti bisognerebbe disputare gare in notturna con almeno due partite a settimana.

Giovanni Agostini (Allenatore Il Discobolo). La stagione Uisp 2019-2020 si è conclusa con la disputa della quarta di ritorno inutile continuare con i ma e i se, tempi ristretti e la testa rivolta alle numerose vittime di questo implacabile virus. Prima dell'inizio del prossimo campionato effettuare la fase finale della coppa.  

 Alessandro Freschi (Croce Verde Viareggio). Troppe le gare da disputare per portare a termine il campionato quindi sospensione anche se si decidesse per il mese maggio. Prenderei in esame fossi l'Uisp una eventuale svolgimento dei due tornei ma anche su questo nutro grosse perplessità.

Massimo Dazzi (Hotel Venezia). La vedo molto difficile un eventuale ritorno in campo, qualora vi fosse proseguirei con i quarti di finale della coppa e naturalmente la sospensione definitiva del campionato. Valutare naturalmente il tutto soprattutto a livello di sicurezza 

Andrea Bonuccelli (So.Ve.Co.). E' inutile girarci intorno è impossibile terminare la stagione sportiva in corso. Pensiamo di venire fuori da questo dramma e poi da settembre pensare al divertimento e allo sport.

Marco Gaspari (Torcigliano). Non avrebbe senso ritornare a calcare i campi a maggio o a giugno dopo mesi di inattività, sarebbe alto il rischi di farsi male e magari affollare il nostro ospedale che viene da una situazione già difficile per conto suo. Annullare tutto.

Ivano Boschetti (Vecchiano Calcio). Questo è stato veramente un dramma che ci deve far riflettere in tutto e per tutto penso che la voglia di tornare in campo sia veramente poca quindi per quanto ci riguarda meglio riprendere il prossimo anno.

Natale Barsotti (UISP). Prematuro dare date e programmi su un eventuale ripresa della competizione sportiva che come si vede non è chiara nemmeno al livello professionistico imaginiamo a quello amatoriale. Noi ci atteniamo alle disposizioni dell'Uisp nazionale e poi decideremo.

Di tiziano brunelli