Riflettori puntati su.... Davide Ricci tanta esperienza in panchina.

Davide Ricci, classe 1976 dopo una breve carriera da calciatore, dove non ho lasciato traccia positiva, ma che persdonalmente lo ha arricchito di esperienza di gruppo decide di prendere il patentino di allenatore nel lontano 2008 a Prato. Proprio in quella stagione ha la possibilità di andare in panchina come allenatore in seconda al mitico campo Pancetti nell'Atletico Capezzano in terza categoria allenato da mister Quadrelli. 

Nella stagione 2008-2009 mister Quadrelli abbandona per problemi di lavoro e diventa allenatore in prima posizionandosi centro classifica.

 La stagione 2009-2010 è molto ricca di soddisfazioni e pur arrivando secondi nella regoular season battono in finale con partite di andata e ritorno contro l'Atletico Forte dei Marmi con la conquista della seconda categoria.

Nelle stagioni 2010-2011, 2011-2012 in seconda categoria si creò un gruppo unito e rispettoso, nella prima una salvezza senza grossi patemi. Nella seconda proprio per un punto svanirono il sogno playoff, eravamo un bel gruppo e stavamo bene insieme.

 

Nella stagione 2012-2013 la fusione con il CGC Capezzano che era in prima categoria. Buona partenza buoni risultati, poi dopo la sosta di Natale iniziarono le difficoltà difficoltà. Qualche errore, scelte sbagliate e lo spogliatoio non era più tranquillo, i risultati tardavano a venire rischiando la retrocessione e così il mister rassegnò con tanta amarezza le dimissioni.

La voglia e la passione ritornò nella stagione 2013-2014 dove fui chiamato a sedre in panchina a Stiava in seconda categoria. La squadra veniva da una stagione travagliata, obbiettivo della società era quello di fare un campionato tranquillo. Si costituì un gruppo di ragazzi molto attaccati alla squadra e buoni giocatori e fino a poche giornate dal termine al comando della classifica generale. Seguì un inaspettato periodo nero, nei playoff eliminati con molta amarezza, un campionato praticamente perso dopo averlo dominato. Dopo di che un periodo di riposo di ben tre anni, lo stress accumulato er anotevole al quale si era aggiunta  la famiglia.

Nelle stagioni 2017-2018 e 2018-2019 vengo contattato dal Piano di Conca in terza categoria, con un gruppo di ragazzi giovani che a parte la classifica, giocavano bene facendo anche dei buoni risultati senza però mai raggiungere l'obbiettivo playoff..

Nella stagione 2019-2020 a Quiesa Massaciuccoli. Dirigenti vogliosi e volenterosi che cercano di fare qualcosa di buono per il paese, un gruppo di giocatori giovani ed esperti che hanno voglia di raggiungere degli obbiettivi. Purtroppo la stagione si è fermata il giorno 29 febbraio con la speranza che il calcio dilettantistico non sia finito.

Di Carlo Cosci